Nei negozi sono iniziati i saldi, e anche nel web in molti siti e-commerce si possono acquistare oggetti e abiti a metà prezzo. Seguendo questa corrente anche molte creazioni handmade vengono vendute in saldo.
In facebook ne è nata una discussione tra chi ne è a favore e chi invece non lo approva.
C’è chi sostiene che una creazione sia un’opera unica, frutto di molte ore di lavoro e per questo non meriti di essere svalutata nel prezzo.
Altri invece vedono nei saldi un’opportunità in più da sfruttare per farsi conoscere e riuscire a vendere quelle creazioni che per un lungo periodo non hanno trovato un acquirente.
Visto che qui, in questo sito parliamo sempre di creatività e di oggetti artigianali, mi piacerebbe discuterne un po’ con voi per sapere come la pensate.
Siete a favore o contrari ai saldi sulle creazioni fatte a mano?
Dite la vostra!!
Foto inizio
..per me non è giusto un prodotto artigianale è frutto oltre che di creatività anche di un lavoro interamente eseguito a mano, svendendo a saldo se ne impoverisce ilv alore indipendentemente dal prezzo che si stabilisce per venderlo….
Io sono d’accordo con Lauraluna, però anche io mi sono trovata nelle condizioni di fare una svendita. Faccio borse di stoffa e altri articoli fatti a mano, ma non ho nè un negozio, nè degli appoggi; vendo tramite il blog e tramite Facebook e la cosa è abbastanza limitata, così un giorno ho deciso di mettere in svendita alcune borse; mi piangeva il cuore e ho dato via a poco, quella che meritava di più. Non credo che farò altre svendite, perchè ci metto tutta la passione possibile in questa cosa e non voglio che vada sprecata; chi vuole comprare a poco, può andare per bancarelle.
Piu’ che dichiararmi favorevole o contraria cerchero’ di illustrare il mio punto di vista…
Sono d’accordissimo anche io nel considerare l’oggetto artigianale un’opera unica, realizzata con fatica e irripetibile e proprio per questo motivo non puo’ seguire le leggi di mercato convenzionali, non possiamo regolamentare la vendita di una creazione handmade cosi’ come si fa con la produzione industriale, non esistono pressi imposti, ne’ saldi, ognuno attribuisce al proprio manufatto un valore che e’ dato dal costo dei materiali, dalle ore di lavoro e dalla ricercatezza e cura dei particolari.
Pero’ non vedo poi cosi’ “scandaloso” il fatto di promuovere la propria attivita’ facendo dei prezzi un po’ piu’ bassi del solito, magari in concomitanza coi saldi….insomma, che ognuno si regoli secondo la propria idea….
Detto questo, io non vendo, ma se dovessi vendere non farei saldi ne’ ribassi.
Buona serata a tutte..
Grazia 🙂
già quando facciamo il prezzo di un lavoro artigianale spesso non consideriamo il tempo che dedichiamo alla cura e alla realizzazione, tanto meno l’inventiva, metterlo in saldo, sarebbe come sottovalutarci
personalmente credo che un lavoro artigianale non sia mai venduto al prezzo corretto….come dice Nadia non consideriamo mai il tempo,la cura e tutti i progetti che ci sono dietro…per cui niente saldi per l’handmade
Tania
Io, ho un angolino apposta nel mio sito che si chiama “Quelli che non vuole nessuno”, simboleggiato da un bidone della spazzatura 🙁 Quando mi capita che una creaturina non trovi una famiglia, la metto lì, ma non ne ribasso il prezzo. Offro però a chi decide di adottarla un qualcosina in più, una sorpresina, ovviamente sempre handmade. Trovo che sia un modo carino per non svalutare il mio lavoro e per offrire un plus valore a chi lo apprezza…
Anch’io non sono d’accordo sul saldo degli oggetti handmade, è come se un’opera d’arte venisse svenduta. C’è dietro la creazione, la realizzazione a mano che non hanno prezzo.
Mi piace molto però l’idea di Antonella 🙂
Che dire, d’istinto…soprattutto con la consapevolezza di ciò che sta dietro ad un lavoro artigianale…direi…NO AI SALDI…poi però riflettendo con calma…trovo più motivazioni che mi portano a ribaltare completamente il pensiero e dire SI AI SALDI! 🙂
Si dice che cambiare opinione…sia sinonimo di intelligenza??!! ;-D
Comunque…ho cercato la definizione di SALDI ed ho trovato: “Rimanenza di una merce che viene svenduta”…io direi che si può fare…è ovvio che ogni cosa fatta con le nostre mani…ha un grande valore per noi…non si mette in saldo tutto…ma ad esempio…a me sono rimasti “in magazzino” dei cestelli di feltro natalizi…forse avrebbe senso…abbassare un pelo il prezzo…e come dice Linda nel suo spunto di riflessione…potrebbe essere un’opportunità per fare conoscere di più il mio lavoro/passione…insomma direi…sì ai saldi fatti con criterio…ritoccando il prezzo ma senza sminuire il lavoro che ci sta dietro!
E poi ricordiamoci…che ogni cosa…sia fatta a mano o meno…è sempre fatta con tanto lavoro…di macchine e di persone…di studio e di tanto altro ancora!
Ciao, Mariolonza
P.s. Apprezzo i “saldi” di Antonella! 🙂
Ciao!
Che dire… io faccio creazioni da più di 10 anni e non ho mai seguito i saldi perchè non ne ho mai avuto bisogno.
Alla fine le cose fatte a mano, pezzi unici non essendo seriali non hanno una stagionalità. Perciò hanno una vita molto più lunga e duratura. Sono quelle cose che ti compri magari meno ma che poi usi sempre!
Purtroppo devo dire che negli ultimi 2 anni invece mi sono dovuta adattare a fare i saldi, perchè con l’arrivo dei negozi tipo Zara, H&M…etc… le cose costano davvero poco e la gente tende così a svalutare tutto.
Perciò se prima capivano la fatica e la creatività che stava dietro a una delle mie creazioni…. bhè adesso la cosa importante è tirare il prezzo!
Devo dire che non mi fa piacere “svalutare” le ie cose, ma se devo tenerele chiuse in una scatola per mesi e mesi preferisco a questo punto recuperare sui materiali e dare una casa alla mia creazione!
Però devo dire che bisognerebbe davvero istruire le persone, il FATTO A MANO sta davvero perdendo il suo vero valore!
(adoro il tuo blog! bacio)